venerdì 21 maggio 2010

Letterina pubblica


Presento qui un testo che volevo pubblicare in un altro contesto alla fine di febbraio.

"Un iceberg grande quanto il Lussemburgo fluttua da un mese al largo dell'Antartide. Una massa che contiene circa un quinto dell'acqua consumata in un anno in tutto il mondo.

Secondo gli esperti lo spostamento di questi enormi blocchi di ghiaccio potrebbe impattare sulle correnti oceaniche alterando l'equilibrio dell'acqua e la circolazione dell'ossigeno, fondamentale per qualsiasi forma di vita visibile e invisibile.

Da un articolo della Stampa: "Secondo il glaciologo Neal Young, l’iceberg potrebbe bloccare un’area che «produce» un quarto delle acque più dense e fredde del pianeta, alterando le correnti e generando una serie di inverni particolarmente freddi in tutta l’area dell’Atlantico del Nord."

Mi rivolgo ora agli scettici, ai giovani superficiali, a coloro che non vogliono vedere e ai negazionisti sulla precaria situazione ambientale mondiale.
Secondo alcuni sceMziati la cosa non avrebbe a che fare con il riscaldamento globale.
Perfetto.
Allora perché continuano a staccarsi gli iceberg antartici alle porte dell'autunno australe?

I problemi comunque sono di vari tipi. Parliamo ad esempio di alimentazione.
Il bambino obeso americano e quello scheletrico africano sono il risultato dell'errata spartizione dei beni alimentari.

Nei paesi cosiddetti sviluppati si mangia TROPPO e si spreca TROPPO. Non vi è il senso della misura e del riciclo, del riutilizzo.
Non vi è sensibilità.
“Consumare”, questa è la regola base.
Consumare sempre di più! Sempre più veloci! Sempre più cellule tumorali brulicanti impazzite con un tragico traguardo: l’autodistruzione.

Un numero insufficiente di persone mangia biologico e un numero di gran lunga minore vive in armonia con la Terra Madre.
Il cibo detto "normale" (chimicamente trattato, nella maggior parte delle tavole pubbliche e private) ha una serie di effetti negativi come quello di favorire i tumori, ma questo non viene detto.

L'agricoltura "normale" con l'uso di additivi chimici provoca:

- squilibrio della composizione chimica del terreno, costringendo dopo un certo periodo a cambiare    campo
- inquinamento delle falde acquifere
- rischio di tumori per chi ci lavora in mezzo


Altra nota importante riguardo a questo male considerato bene è questo: arare e ri-arare il terreno con i consueti mezzi meccanici danneggia la terra rendendola dura e compatta, favorendo lo scorrimento in superficie delle acque durante fenomeni come alluvioni e quindi accentuandone i danni.

Altro grave danno: la scomparsa delle api.
Venne affrontato già da Einstein, ovvero: "Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita".

SENZ’API: NO PIANTE, NO ANIMALI, NO UOMO.

In Grecia sono scomparse 50 miliardi di api, almeno 55 in Italia e centinaia di miliardi solo negli Stati Uniti.
“I messaggeri degli Dèi” stanno scomparendo dal mondo.

Causa di ciò sono gli OGM, le coltivazioni transgeniche, i pesticidi/insetticidi/diserbanti e veleni vari.


Il sistema odierno è INSOSTENIBILE sotto moltissimi punti di vista, oltre che quello economico. Viviamo nella corruzione, nella decadenza e nello scempio dei Valori Autentici della Vita e dell’Armonia nella nostra comune Madre Terra.
Siamo tutti figli di un’unica Grande Madre e la ringraziamo violentandola…
Che schifo…


I cambiamenti climatici/ambientali sono innegabili, siamo sull'orlo del baratro MA SI CONTINUA A DARE PIU' AL GRANDE FRATELLO, IL GRUPPO MUSICALE, LA MODA, LA PLAYSTATION, LA BORSA E TUTTA LA MAREA DI VUOTE IDIOZIE CHE CI CIRCONDANO E ALIMENTANO UNA NON-VITA.

Quindi in conclusione, semplicemente e con il cuore tra le mani, dico solo questo: avvenga ciò che deve avvenire, ciò che la maggioranza merita e che ha provocato.
Hanno vissuto come volevano, "democraticamente" con la loro marcia e tarata opinione, e raccoglieranno i frutti (o i flutti?) della loro miserabile ignoranza.



Saranno gli eventi a costringere l’essere umano decadente a cambiare e non lui a modificarsi di sua spontanea volontà.


Non ho fiducia negli esseri umani, ho fiducia nel futuro.



Saluti."

Diciamo pure che mentre scrivevo ero chiaramente seccato.
Ora si aggiunge anche la marea nera nell'atlantico. 
Non ho parole, veramente.


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