... Egli era lì,
Da un verde fiordo, Egli osservava lo specchio d’acqua che si stendeva calmo, silente all’interno di quelle alte terre…
Terre ricoperte di prati; terre ricoperte da luminosi boschi di candide betulle e da antiche selve sconfinate… tenebrose, impregnate di Mistero… millenarie…
In quel mondo a sé, ora si stendevano nel Cielo soffici nuvole compatte e formose, dalle quali uscivano infiniti fasci di dorata Luce, dando esistenza all’Incanto in una forma unica e rara.
Il cielo s'incendiò e il giorno fu consumato… e l’ennesima notte tutto avvolse…
Ed eccolo, poi, il miracolo... ecco apparire il sovrannaturale evento… ecco manifestarsi la divina, estasiante Aurora Boreale, la Via delle Valchirie: segreto accesso, posto in evidenza, per le Dimore Altrove… Al-di-Là…
Ma invisibile a quasi tutti gli umani era l’apparizione dagli eterei colori cangianti, che agli occhi di alcuno in quelle terre poteva sfuggire.
E tutto ciò Egli sapeva…
E' uno scritto vecchiotto...
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