su un’imponente collina,
di cupa bruma al suo apice ricoperta,
infuriano tra la foschia
le arcane danze del Popolo Antico,
lontane da indiscreti sguardi d’umani indegni.
Nei verdi picchi dell’aitante colle,
a tratti rocciosi,
Fate, Folletti, Elfi ed altri
danzano a mezz’aria,
a volte toccando terra,
tra le basse nubi…
In eccezional maniera,
inebriante e sconvolgente bellezza
irradia dagli Elfi.
Le loro risa, i loro gesti, i loro corpi…
Come posson le parole spiegare, illustrare… illuminare?
E giungono le Fanciulle avvolte nei veli,
e vengono gli Uomini avvolti nel lino,
giungono coloro che appresero i segreti d'Altrove,
e per tal ragione benvenuti a danzar
tra le iridescenti nebbie.
E giungono le Fanciulle avvolte nei veli,
e vengono gli Uomini avvolti nel lino,
giungono coloro che appresero i segreti d'Altrove,
e per tal ragione benvenuti a danzar
tra le iridescenti nebbie.
E in quel turbinio di canti, movimenti ed armonia,
che cela in sé il potere della tempesta e la soavità d’un giglio,
giocosi Folletti e gaie Fate
si manifestano variopinti e vibranti,
dando origine a pallide sfumature nella nebbia...
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“Incappucciate e velate, con i capelli color della notte,
le Fate porteranno ciò che nessun profeta immaginò”
Lord Dunsany
Immagine tratta dalla copertina del libro: "La figlia del Re degli Elfi" di Lord Dunsany, Edizioni della Terra di Mezzo
Immagine tratta dalla copertina del libro: "La figlia del Re degli Elfi" di Lord Dunsany, Edizioni della Terra di Mezzo
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