mercoledì 19 gennaio 2011

Amore


Due occhi di nocciola e profumato bosco,
smarriti in altri due d'acqua e argento,
si fondevano nel concepimento d'un eterno momento...

E dall'impluso che portò le rosee, dolci bocche a sfiorarsi,
strappando sospiri di commozione a quei giovani corpi d'anime antiche,
Amore seguitava danzando esultante nei fioriti prati attorno,
scuotendo grappoli d'uva e gocce di rugiada celeste tra ninfe gioiose,
tracciando tra le vie delle stelle correnti sublimi...

E, gloriosa nel firmamento, impresse la Fulgida Testimonianza di due fanciulli dolcemente abbandonati nell'Aurora Eterna di quell'Incommensurabile Essenza Matrice,
che i fiori e le stagioni dai mille colori permea...

***

Oh, Amore!
Ave a Te, che in assoluto senza confini e rivali sei!
 Ave a Te, eterna ed incorruttibile Sorgente d'Incanto!

Possano le Tue iridescenti e scintillanti acque tornare a scorrere di nuovo in noi e intorno a noi,
 conducendoci verso il Sogno della Dea, 
ristabilendo nella Terra di Mezzo le Melodie Arcane...

Ka!